LE DETRAZIONI DI IMPOSTA

L’articolo 11, Tuir, dispone che l’imposta lorda, determinata mediante l’applicazione al reddito complessivo delle aliquote ivi indicate, viene diminuita fino a concorrenza del suo ammontare dalle detrazioni previste dagli articoli 12, 13, 15, 16 e 16-bis, Tuir. Si tratta rispettivamente delle detrazioni per carichi di famiglia, per tipologia di reddito, per oneri, per canoni di locazione e per interventi di recupero del patrimonio edilizio e risparmio energetico.

La condizione di concorrenza della detrazione fino all’ammontare dell’imposta lorda sta a significare che una volta effettuata la detrazione, l’imposta netta così ottenuta non può avere valore negativo e pertanto l’eventuale eccedenza rispetto all’imposta lorda non può essere riportata nei periodi di imposta successivi né chiesta a rimborso. In sostanza viene persa. Fanno eccezione a questa regola generale alcuni tipi di detrazione.

Le regole che disciplinano la maggior parte delle detrazioni attualmente vigenti del sistema tributario italiano, si trovano principalmente nel Tuir. Altre, hanno trovato collocazione in interventi legislativi specifici come, per esempio, la detrazione per le erogazioni liberali o le spese sostenute per l’iscrizione agli asili nido.

L’argomento oggetto di questo lavoro è molto ampio. Il presente libro si limita ad analizzare le detrazioni per carichi di famiglia, lavoro dipendente e quelle che trovano collocazione nel quadro RP della dichiarazione dei redditi PF, ad eccezione delle spese per interventi di recupero del patrimonio edilizio e risparmio energetico.

Cercando di abbinare la teoria alla pratica si prova a fornire uno strumento per poter affrontare la prossima dichiarazione dei redditi. Naturalmente, data la vastità dell’argomento e l’assenza ad oggi della consueta circolare “guida alla dichiarazione dei redditi”, non si pretende di riuscire a coprire ogni evenienza.