Fondamentalismo, radicalizzazione, terrorismo. Dopo l’ 11 Settembre i timori legati alle degenerazioni del fenomeno religioso sono stati costantemente in aumento.
A tutela della sicurezza nazionale, i Governi hanno introdotto sempre maggiori restrizioni al libero esercizio dei diritti religiosi e delle pratiche di fede.
Invece Le Linee Guida 2019 in materia di «Libertà di religione o convinzione e sicurezza» dell’Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa (OSCE) promuovono un diverso approccio multidimensionale e una nozione di sicurezza «integrata» da un’adeguata tutela dei diritti fondamentali e delle libertà religiose.
Le Linee guida OSCE 2019, qui tradotte e pubblicate per la prima volta in italiano, sono uno degli atti internazionali più rilevanti per gli studiosi del diritto di libertà religiosa e uno strumento necessario per gli operatori nel campo della sicurezza dello Stato, del territorio e/o pubblica.
Nella stessa prospettiva di «sicurezza integrata», Libertà religiosa e sicurezza è anzitutto un manuale breve di settore, il primo per lo studio interdisciplinare del ‘diritto pubblico ecclesiastico della sicurezza’, di ricognizione e analisi delle fonti e delle problematiche giuridiche caratterizzanti l’interazione tra diritto alla sicurezza e fenomeno religioso.
Con il contributo degli specialisti del diritto ecclesiastico, internazionale, costituzionale, amministrativo e penale Libertà religiosa e sicurezza intende sostenere la formazione di esperti e professionisti nell’applicazione della legislazione nazionale in materia di sicurezza coordinata con la normativa interna a tutela del diritto costituzionale di libertà religiosa e armonizzata al quadro dei principi del diritto internazionale e dell’Unione europea.