La valutazione dei singoli casi di macrodanno è un’attività complessa che può avvalersi di alcuni criteri guida orientativi, in assenza di una normativa ad hoc di riferimento. Il presente lavoro, che vede la collaborazione di diversi esperti della materia, tratta la complessa casistica del danno biologico permanente di marcata entità, il quale rischia di essere valutato in modo non congruo nell’ambito del risarcimento da responsabilità civile. Il volume introduce infatti, con sintetica chiarezza, i principi generali e medico-giuridici che regolano l’accertamento della macrolesione e la valutazione del macrodanno, con una serie varia di contributi tecnici che affrontano temi diversi, ma sempre molto pertinenti: dal problema del timing della sopravvivenza, della riduzione della capacità lavorativa specifica, delle spese sanitarie e socio-assistenziali, a quello della rivalsa INAIL ed INPS, degli elementi probatori e del loro nesso causale, del danno da morte, con dettaglio e puntuale bibliografia, fornendo peraltro un’utile carrellata clinica in alcuni ambiti (traumatologico, neurologico, infettivologico, di chirurgia plastica) di frequente e concreto interesse. Ne scaturisce un’opera molto pragmatica, di agevole consultazione per gli addetti ai lavori. Capitolo I – Disabilità: misura di variabili della persona e valutazione funzionale. Principi e metodi 1. Variabili intangibili: non solo ciò che si può vedere e toccare è reale 2. Variabili comportamentali o variabili della persona: che cosa sono? 3. Disabilità e danno “funzionale”: un chiarimento terminologico 4. Variabili comportamentali: latenti ma non irraggiungibili 5. Misurare il danno funzionale: la menomazione non è un surrogato della disabilità 6. Pregi e limiti dei questionari 7. L’errore epistemologico: costruire variabili artificiali invece che scoprire variabili reali 8. Variabili e item: il questionario non è frazionabile 9. Lo “spessore” ovvero la “complessità” delle variabili latenti. Scegliere lo strumento adeguato 10. Le variabili patologia-specifiche: più sono specifiche, più sono formative 11. Quale scala per quale condizione clinica 12. Misure e decisioni: correlate ma distinte 13. Conclusione Riferimenti bibliografici Capitolo II – Il macrodanno e la insufficienza dei correnti parametri valutativi 1. Definizione 2. Accertamento medico-legale, il problema delle coesistenze e delle concorrenze 3. Accertamento medico-legale, danni sincroni macro e il tetto del 100% Riferimenti Bibliografici Capitolo III – Carrellata clinica della suddivisione dal danno 1. Le fratture dell’anello pelvico e acetabolo: rilievi di interesse traumatologico e valutativo medico-legale 1.1. Introduzione 1.1.1. Prefazione 1.2. Biomeccanica della pelvi 1.3 Classificazione delle fratture di bacino 1.3.1. Classificazione delle fratture di acetabolo 1.3.2. Classificazione delle fratture del sacro 1.4. Valutazione del danno Riferimenti bibliografici 2. La neuroriabilitazione del grave trauma cranico e delle gravi cerebro-lesioni acquisite 2.1. Eziologia 2.2. Valutazione neurologica nella fase acuta e post-acuta 2.3. Deficit sensoriali 2.4. Deficit neuromotori, disautonomia vegetativa e disturbi neuropsicologici 2.5. Deficit dei nervi cranici 2.6. Protocollo di riabilitazione nella fase acuta 2.7. La riabilitazione neuromotoria nella fase post-acuta 2.8. La riabilitazione in acqua 2.9. La riabilitazione occupazionale 2.10. La riabilitazione urologica 2.11. La riabilitazione foniatrica 2.12. Counseling familiare 2.13. La presa in carico dell’équipe riabilitativa 2.14. La riabilitazione cognitivo-comportamentale 2.15. Alleanza terapeutica e supporto della famiglia 2.16 Implicazioni medico-legali Riferimenti Bibliografici 3. Fisiatra. Il “setting” e l’appropriatezza nel percorso riabilitativo e assistenziale delle persone con gravi disabilità da cerebro-lesione 3.1. Introduzione 3.2. Premessa 3.3. Fasi del percorso riabilitativo e assistenziale 3.3.1. Fase acuta e sub-acuta 3.3.2. Fase post-acuta, riabilitativa 3.3.3. Fase Post-ospedaliera territoriale, degli esiti (in evoluzione o stabilizzati) e di reinserimento Riferimenti bibliografici 4. Le infezioni correlate all’assistenza sanitaria nel percorso assistenziale in caso di macrolesioni e macrodanno. Le infezioni del sito chirurgico 4.1. Le infezioni del sito chirurgico 4.2 Prevenzione delle infezioni del sito chirurgico Riferimenti bibliografici 5. Il trauma complesso della mano 5.1. Epidemiologia 5.2. Eziologia 5.3. Fratture 5.4. Lesioni tendinee 5.5. Lesioni nervose 5.6. Lesioni vascolari 5.7. Amputazioni 5.8. Cenni di terapia chirurgica 5.9. Riabilitazione 5.10. Esame obiettivo della mano traumatizzata 5.11. Conclusione Riferimenti bibliografici Capitolo IV – Timing della sopravvivenza nei grandi disabili 1. Introduzione 2. Aspettativa di vita nella paralisi cerebrale infantile e nei gravi cranio-lesi 3. Aspettativa di vita nelle gravi lesioni spinali 4. Conclusioni Capitolo V – Il danno da riduzione della capacità lavorativa Capitolo VI – L’indennizzo INAIL del danno “patrimoniale” da infortunio o malattia professionale 1. Premessa: cenni riguardo l’indennizzo del danno biologico permanente in ambito INAIL 2. Il danno patrimoniale INAIL Riferimenti bibliografici Capitolo VII – Risarcimento e valutazione del “danno differenziale” nel macroleso 1. Premessa 2. Lo stato anteriore 3. Evoluzione giurisprudenziale 4. Conclusioni Capitolo VIII – Valutazione delle spese sanitarie e socio-assistenziali 1. Premessa 2. Danno emergente e danno patrimoniale futuro 3. Benefici sanitari e socio-assistenziali erogati dallo Stato 4. Danno per assistenza domiciliare 5. Conclusioni Capitolo IX – La quantificazione del danno alla luce dell’art. 7 l. n. 24/2017 1. Considerazioni introduttive 2. La quantificazione del danno risarcibile nella legge 8 marzo 2017, n. 24: premesse di ordine sistematico 3. Il rinvio agli artt. 138 e 139 del d.lgs. n. 209/2005 del Codice delle Assicurazioni Private 4. Linee guida, buone pratiche e quantificazione del risarcimento 5. Le tabelle di matrice giurisprudenziale Capitolo X – La rivalsa da parte di INAIL e INPS in caso di responsabilità di terzi 1. La posizione dell’INAIL 1.1. I diritti di rivalsa di competenza dell’INAIL 1.2. Il diritto e l’azione di regresso 1.3. Il regresso prima e dopo la legge di bilancio 2019 1.4. Il diritto e l’azione di surroga 1.5. La modifica apportata all’art. 142 cod. ass. dalla legge di bilancio 2019 2. La rivalsa da parte di INPS 2.1. Premesse 2.2. Ratio della rivalsa Inps 2.3. Finalità della Convenzione tra INPS ed ANIA 2.4. L’azione di surrogazione 2.5. La surroga speciale dell’INPS 2.6. Norme speciali 2.7. Compensatio lucri cum danno Capitolo XI – Analisi degli elementi probatori e loro nesso causale 1. Definizione 2. Aspetti giuridici in merito al nesso di causa in ambito civile e penale 3. Le teorie per l’accertamento del nesso di causalità materiale 4. Il nesso di causalità e l’omissione 5. Il concorso di cause Capitolo XII – La nomina dell’amministratore di sostegno 1. Definizione dell’Istituto: cenni storici e confronto con interdizione/inabilitazione 2. Situazione e problematiche attuali 3. Procedura della AUSL Toscana Sud-Est 4. Modalità operative 5. Qualche dato 6. Conclusioni Riferimenti bibliografici Capitolo XIII – Danno da morte 1. Premessa: nozione di danno ingiusto, patrimoniale e non patrimoniale 2. Concetti di morte e di lesione 3. Danno da lesione o da perdita del congiunto come illecito plurioffensivo 4. Danni iure proprio 4.1. I legittimati ad agire iure proprio per il ristoro del danno parentale 4.2. Legittimazione iure proprio del concepito 5. Danni iure successionis: premessa 5.1. Danno biologico terminale 5.2. Danno catastrofale o catastrofico 5.3. Danno tanatologico 6. Responsabilità sanitaria e danno non patrimoniale