-Dichiarazioni e atti di morte
-Pratiche funerarie
-Trasporto funebre
-Sepoltura
-Cremazione
-Gestione e vigilanza aree cimiteriali
A partire dal 2003, la disciplina della polizia mortuaria ha perso la sua unitarietà, differenziandosi su base territoriale, attraverso norme regionali molto variegate anche sotto il profilo delle “fonti” del diritto, cioè con leggi e regolamenti regionali, atti amministrativi, quali delibere di giunta, determinazioni dirigenziali e simili. Tenendo conto di tale contesto, l’autore ha realizzato un manuale del tutto nuovo, che si articola per argomenti, utilizzando per ciascuno di essi sia le norme di livello nazionale, sia le norme di livello regionale, ritenendo così possibile giungere, in qualche modo, alla comparazione e alla enucleazione delle continuità, delle omogeneità, ma anche delle differenziazioni, talora lievi, talora consistenti, in modo da offrire un inquadramento complessivo dei diversi istituti. Il manuale tiene conto di tutte le innumerevoli attività incluse nella generica definizione di polizia mortuaria: dalla dichiarazione di morte alle pratiche funerarie e necroscopiche, dal trasporto funebre alla sepoltura, fino alla regolamentazione, gestione e vigilanza delle aree cimiteriali. In modo ampio e analitico, ma con taglio volutamente pratico, si individuano, rispetto ad ogni singola fattispecie, funzioni, compiti, adempimenti e responsabilità dei vari enti e soggetti competenti, facendo puntuale riferimento, non solo alla più recente normativa nazionale, ma anche alle nuove specifiche legislazioni regionali. La nuova edizione si caratterizza per l’utilizzo di due diversi supporti dell’opera, uno su carta, l’altro in formato digitale disponibile on line. Ciascuna delle due parti, complementari e organizzate secondo un proprio indice, sono collegate mediante richiami che, dal volume su carta rimandano alla più ampia versione digitale per gli ulteriori approfondimenti.