Particolare attenzione è dedicata a tutti quei profili di interesse fiscale concernenti la locazione e il noleggio delle imbarcazioni, il Leasing nautico, l’acquisto di imbarcazioni nuove o usate, la compravendita in ambito comunitario ed extra-UE, la fornitura di servizi necessari al funzionamento delle stesse unità, la fornitura ed utilizzo dei beni accessori, le Accise sul rifornimento di prodotti petroliferi, il vettovagliamento, i contratti di ormeggio, le responsabilità per i danni alle barche ormeggiate, la disciplina del c.d. “posto barca”, ivi compresa l’applicazione della tassa sui rifiuti e l’applicazione dell’IMU sugli “specchi d’acqua”.
Particolare attenzione è dedicata a provvedimenti e risoluzioni assunti dall’Agenzia delle entrate soprattutto nell’ultimo biennio e diretti a disciplinare le modalità di applicazione del regime di non imponibilità IVA della cessione, locazione e noleggio di unità da diporto mediante il cd. “criterio di effettività”, la nuova dichiarazione d’alto mare in vigore dal 14 agosto 2021, la dichiarazione dei Raccomandatari marittimi, dei soggetti non residenti, il bunkeraggio, la demolizione di imbarcazioni, il cd. Nautical design e il trattamento fiscale delle gite turistiche e minicrociere.
Assume importanza anche la disamina della disciplina del Bonus Sud per investimenti nelle aree assistite mediante l’acquisizione e la messa a noleggio/locazione di unità da diporto, prorogata fino al 31.12.2022 (oggetto dell’Interrogazione parlamentare n. 507730 del 2022).
Specifici approfondimenti sono dedicati alle importanti questioni del “Redditometro” e del “Monitoraggio fiscale”.