Le miriadi di servizi “gratuiti” che troviamo online lo sono davvero? Un utente può utilizzare le proprie informazioni in sostituzione – o in aggiunta – al pagamento di un prezzo per l’accesso a contenuti o servizi digitali? È possibile riconoscere un valore economico al dato personale? A queste domande si tenterà di fornire una risposta, attraverso un’analisi dello stato dell’arte sulla nuova economia dei dati, nel tentativo di individuare delle proposte di bilanciamento tra l’approccio fondamentalista e quello più liberista in materia di privacy. Aggiornato a Direttiva (UE) 770/2019 e Decreto Legislativo n. 173 del 2021, Direttiva (UE) 2161/2019 e Decreto Legislativo n. 26 del 7 marzo 2023, Data Governance Act e Data Act, Sentenze del Consiglio di Stato nn. 2630 e 2631 del 29 marzo 2021 sul caso Meta, Decisione dell’8 febbraio 2023 del Datatilsynet, Risoluzione del 22 marzo 2023 della Conference of Independent Data Protection Supervisors of the Federation and the Länder.