POLITICA CRIMINALE E SISTEMA DEL DIRITTO PENALE

A distanza di dodici anni viene riproposta la traduzione in italiano del Kriminalpolitik und Strafrechtssystem di Claus Roxin: quest'opera continua a suscitare grande interesse all'interno del dibattito dottrinale, per la fecondità delle prospettive che schiude, sia in rapporto alla sistematica del diritto penale che alla soluzione di problemi particolari relativi a singoli istituti. Al testo della prima edizione italiana sono stati aggiunti tre saggi molto significativi: La problematica dell'imputazione oggettiva, Le 'limitazioni etico-sociali' del diritto di legittima difesa e Che cosa resta della colpevolezza nel diritto penale? , relativi ad approfondimenti del pensiero roxiniano in rapporto a taluni aspetti particolarmente rilevanti di ognuna delle tre categorie del reato. In conclusione è stato aggiunto un lavoro, ancora inedito, Sulla fondazione politico-criminale del sistema del diritto penale, che fa il punto sugli aspetti salienti dell'ampio dibattito suscitato dal Berliner Programm roxiniano, attraverso un confronto franco e serrato con le posizioni di alcuni fra i più autorevoli esponenti della dottrina tedesca. Questo volume evidenzia il valore 'culturale', altissimo, che caratterizza l'opera roxiniana nel senso della civiltà del diritto. Il suo metodo, nello svelare i legami che avvincono sistema penale e politica criminale, fornisce uno strumento critico infallibile per la valutazione della conformità alle ragioni dello stato sociale di diritto anche di singole opzioni normative o di singole decisioni giurisprudenziali.