Il Volume affronta le problematiche pratico-applicative più attuali e, al tempo stesso, complesse in tema di risoluzione delle controversie tra Amministrazioni finanziarie, avendo particolare riguardo agli aspetti che presentano profili di criticità sul piano operativo.
In ambito internazionale, la procedura amichevole (cd. “Mutual Agreement Procedure” – MAP), di cui all’art. 25 del Modello di Convenzione OCSE, volta a risolvere le controversie tra Stati che traggono origine da fenomeni di doppia imposizione, ha assunto un ruolo centrale all’esito dei lavori del cd. Progetto BEPS (“Base Erosion and Profit Shifting”) che ha coinvolto i Paesi aderenti all’OCSE e al G20.
Tale meccanismo è stato oggetto di analisi dell’Action 14 del Progetto BEPS, il cui documento finale “Making Dispute Resolution Mechanisms More Effective, Action 14 – 2015 Final Report” si è posto l’obiettivo di rafforzare l’effettività e l’efficienza delle “Mutual Agreement Procedure” cercando di limitare i rischi di incertezza e di doppia imposizione nonché di assicurare l’implementazione dei trattati contro le doppie imposizioni per un’effettiva e tempestiva soluzione delle controversie mediante le procedure amichevoli.
STRUTTURA
1. Doppia imposizione, controversie internazionali e possibili soluzioni
2. La procedura di composizione delle controversie internazionali di cui all’art. 25 del modello Ocse
3. Controversie nel transfer pricing: meccanismi di prevenzione e risoluzione
4. I limiti alla composizione delle controversie nel transfer pricing: le sanzioni gravi
5. Procedure internazionali per la composizione delle controversie: le statistiche dell’Ocse
6. Procedura ex convenzione arbitrale n. 90/436/Cee e prassi applicativa italiana: la circolare n. 21/e del 5 giugno 2012
7. Procedura amichevole internazionale e prassi applicativa italiana
8. La cooperazione amministrativa e giudiziaria ai fini fiscali
9. La collaborazione internazionale