Questo prontuario si rivolge ai progettisti, già esperti o alle prime armi nel calcolo strutturale, e a tutti coloro che prendono parte al processo di progettazione o di costruzione, per rendere più sicure le opere di ingegneria civile.
Risulterà utile anche a coloro che si apprestano a preparare e sostenere l’Esame di Stato per l’abilitazione alla libera professione.
Si tratta di un testo che aiuta a comprendere le problematiche relative alla sicurezza strutturale, senza necessariamente entrare nel merito delle vicende in modo specialistico.
Inoltre, gli argomenti trattati rendono l’opera utile anche per avere gli strumenti necessari a svolgere semplici calcoli strutturali, che capitano correntemente nella pratica professionale.
Oltre a essere un prezioso riferimento per la comprensione delle attuali normative, che fanno riferimento alle NTC 2018 e relativa circolare, il prontuario rappresenta un valido aiuto per chi nella pratica professionale si trova a svolgere analisi strutturali semplici e ricorrenti, sia in strutture di nuova costruzione che in quelle esistenti.
Gli esempi di calcolo svolti, sono anch’essi utili alla comprensione degli argomenti trattati.
Il testo, nella sua semplicità, risulta estremamente completo, in quanto, oltre alla parte generale, tratta dalle fondazioni alle strutture in elevazione, relativamente a tutte le tipologie strutturali utilizzate nella pratica corrente.
Un capitolo, infine, tratta gli interventi locali, che spesso vengono richiesti nelle costruzioni esistenti, come l’apertura di porte su muri portanti o di fori su solai, piuttosto che l’utilizzo di catene, aspetti molto importanti soprattutto in Italia, che è dotata di un ricco patrimonio edilizio esistente.
Capitolo 1 – Elementi di statica
1.1 Introduzione
1.2 Vettori
1.3 Operazioni tra vettori
1.3.1 Somma vettoriale
1.3.2 Differenza di vettori
1.3.3 Moltiplicazione di uno scalare per un vettore
1.3.4 Prodotto scalare
1.3.5 Prodotto vettoriale
1.4 Forze
1.5 Momento di una forza
1.6 Risultante di un sistema di forze
1.7 Momento risultante di un sistema di forze
1.8 Condizioni di equilibrio
1.9 Vincoli
1.9.1 Carrello
1.9.2 Cerniera
1.9.3 Incastro
1.9.4 Cerniera interna
1.9.5 Corpi vincolati
1.10 Strutture labili, isostatiche e iperstatiche
Capitolo 2 – Strutture isostatiche
2.1 Introduzione
2.2 Calcolo delle reazioni vincolari
2.3 Trave su due appoggi
2.4 Trave incastrata
2.5 Strutture isostatiche a più elementi
2.6 Le travature reticolari
2.7 Le caratteristiche della sollecitazione
2.8 Sforzo normale
2.9 Sforzo di taglio
2.10 Momento flettente
• Esempio applicativo 1
2.11 Calcolo delle deformazioni
Capitolo 3 – Strutture iperstatiche
3.1 Introduzione
3.2 Definizione delle incognite iperstatiche
3.3 Determinazione delle reazioni iperstatiche
3.4 Travi continue
• Esempio applicativo 1
• Esempio applicativo 2
• Esempio applicativo 3
3.5 Portali e rigidezza orizzontale
Capitolo 4 – Geometria delle masse
4.1 Baricentro di una superficie
4.2 Momento statico di una superficie
4.3 Momento d’inerzia di una sezione
4.4 Raggio d’inerzia o raggio giratore
Capitolo 5 – Sollecitazioni semplici
5.1 Introduzione
5.2 Prova di trazione statica
5.2.1 Provino
5.2.2 Macchina per prova di trazione
5.2.3 Curva prova di trazione
5.2.4 Proprietà individuabili dalla prova di trazione
5.3 Modello del materiale
5.4 Sforzo normale
• Esempio applicativo 1
• Esempio applicativo 2
5.5 Flessione retta
• Esempio applicativo 3
• Esempio applicativo 4
5.6 Taglio
5.7 Torsione
5.8 Instabilità a pressoflessione
• Esempio applicativo 5
• Esempio applicativo 6
Indice v
Capitolo 6 – Sollecitazioni composte
6.1 Introduzione
6.2 Sforzo normale e flessione
6.2.1 Tensoflessione
6.2.2 Pressoflessione
• Esempio applicativo 1
6.3 Taglio e flessione
6.4 Flessotorsione
Capitolo 7 – Sicurezza strutturale e carichi
7.1 Introduzione e metodo delle tensioni ammissibili
7.2 Stati limite
7.2.1 Stati limite ultimi
7.2.2 Stati limite di esercizio
7.3 Carichi sulle costruzioni secondo la norma
7.4 Carico del vento
7.5 Azioni della neve
7.6 Combinazione dei carichi
• Esempio applicativo 1
• Esempio applicativo 2
• Esempio applicativo 3
• Esempio applicativo 4
Capitolo 8 – Fondazioni
8.1 Introduzione
8.2 I terreni
8.3 Portanza dei terreni
• Esempio applicativo 1
• Esempio applicativo 2
8.4 Fondazioni su plinti
• Esempio applicativo 3
8.5 Fondazioni con travi
8.6 Fondazioni a platea
8.7 Fondazioni su pali
• Esempio applicativo 4
Capitolo 9 – Strutture in cemento armato
9.1 Il cemento armato
9.2 Conglomerato cementizio (calcestruzzo)
9.3 Acciaio per cemento armato
9.4 Sistemi strutturali in cemento armato
9.4.1 Pilastri
9.5 Armatura trasversale e prescrizione normativa
9.5.1 Prescrizioni per l’armatura longitudinale
9.6 Trazione semplice
9.7 Compressione semplice
9.7.1 Pilastri cerchiati
• Esempio applicativo 1
• Esempio applicativo 2
9.8 Travi
9.8.1 Flessione retta
9.8.2 Progetto
9.8.3 Verifica
• Esempio applicativo 3
• Esempio applicativo 4
• Esempio applicativo 5
• Esempio applicativo 6
9.9 Pressoflessione
9.9.1 Progetto
9.9.2 Verifica
• Esempio applicativo 7
9.10 Sezioni a T
9.11 Taglio
9.11.1 Minimi di armatura a taglio
9.12 Torsione
• Esempio applicativo 8
9.13 Solette a sbalzo in cemento armato
• Esempio applicativo 9
9.14 Solai
9.15 Solai in latero-cemento
9.16 Solette piene
9.17 Concezione strutturale
9.18 Considerazioni conclusive
Capitolo 10 – Strutture in muratura
10.1 Introduzione
10.2 Tipologie murarie e caratteristiche meccaniche
10.3 Concezione delle strutture in muratura
10.4 Costruzioni semplici
10.5 Cordoli sommitali
10.6 Verifiche murature portanti
10.7 Verifica a pressoflessione fuori dal piano per azione dei carichi verticali
10.8 Verifica a pressoflessione nel piano
10.9 Verifica a pressoflessione fuori dal piano per azioni orizzontali
10.10 Verifica a taglio
10.11 Calcolo architravi
• Esempio applicativo 1
10.12 Conclusioni
Capitolo 11 – Strutture in acciaio
11.1 Concezione delle strutture in acciaio
11.2 Profilati in acciaio
11.3 Calcolo elementi strutturali
11.3.1 Aste tese
11.3.2 Elementi inflessi
11.3.3 Sollecitazione di taglio
11.3.4 Presso o tenso-flessione retta
11.3.5 Stabilità delle membrature compresse
• Esempio applicativo 1
• Esempio applicativo 2
11.4 Solai in acciaio
11.5 Collegamento colonna-fondazione
11.6 Elementi composti
11.7 Collegamenti saldati
11.8 Cordoni laterali
11.9 Cordoni frontali
11.10 Carico eccentrico
11.11 Cordoni frontali sottoposti a flessione e taglio
11.12 Collegamenti bullonati
11.12.1 Resistenza a taglio dei bulloni
11.12.2 Resistenza a trazione dei bulloni
11.12.3 Presenza di taglio e trazione
11.12.4 Unioni a taglio per attrito
11.13 Alcuni casi ricorrenti
11.13.1 Collegamento a taglio
11.13.2 Collegamento a trazione
11.13.3 Collegamento a trazione e taglio
11.14 Unioni trave-colonna e trave-trave
11.15 Stati limite di esercizio
Capitolo 12 – Strutture in legno
12.1 Introduzione
12.2 Specie legnose
12.3 Verifiche allo SLU
12.3.1 Trazione parallela alle fibre
12.3.2 Compressione parallela alle fibre
12.3.3 Flessione
12.3.4 Tensoflessione
12.3.5 Pressoflessione
12.3.6 Taglio
12.4 Solai in legno
• Esempio applicativo 1
12.5 Collegamenti
Capitolo 13 – Elementi di sismica
13.1 Azioni sismiche
13.2 Strutture antisismiche
13.3 Tipologie strutturali
Capitolo 14 – Interventi locali
14.1 Realizzazione aperture su muri portanti – Calcolo cerchiature
• Esempio applicativo 1
14.2 Apertura fori su solai
14.3 Tiranti o catene
14.4 Connessioni tra apparati murari
14.5 Rinforzi
14.5.1 Rinforzo delle murature portanti
Capitolo 15 – Miglioramento ed adeguamento sismico