A vent’anni dall’entrata in vigore del d.lgs. n. 231 del 2001, la responsabilità da reato degli enti si è a pieno titolo accreditata come una tra le materie più complesse, mutevoli e di maggior interesse, sul versante dogmatico ed applicativo, per studiosi e operatori del diritto.
Il volume offre una guida completa e aggiornata, attraverso l’analisi critica dei profili teorici e delle principali questioni interpretative poste dalla normativa ‘231’.
L’opera si segnala al contempo per una ragionata disamina degli orientamenti giurisprudenziali di merito e di legittimità in relazione alle tematiche considerate.
Il volume si divide in tre Parti, rispettivamente dedicate (i) alle origini della responsabilità da reato degli enti e alla ricostruzione del quadro comparatistico, (ii) ai principi generali e ai profili sostanziali della disciplina – destinatari, criteri di imputazione, modelli organizzativi, sanzioni –, nonché (iii) alla c.d. Parte speciale del decreto, avuto riguardo all’intero catalogo dei reati presupposto, aggiornato a tutte le ultime riforme del settore. Innovativa è la scelta di dedicare, in ciascun capitolo della Parte Terza del volume, ampio spazio all’analisi degli strumenti di compliance e alla costruzione dei modelli organizzativi, con indicazione delle principali aree di rischio e dei presidi preventivi rilevanti.