Il proliferare dei social network, che in breve tempo hanno radicalmente modificato il nostro modo di comunicare, consentendo una condivisione immediata di un numero illimitato di informazioni, pongono i giuristi dinanzi a delle problematiche non sempre di immediata soluzione.
Il presente volume ha come obiettivo quello di affrontare le questioni maggiormente rilevanti, sotto un duplice aspetto: sostanziale e processuale.
L’analisi si concentra sui reati che, con maggiore frequenza, possono essere commessi attraverso l’utilizzo distorto della rete e dei social network, passando poi alla disamina degli aspetti tecnici e processuali, in sede civile e penale, afferenti alla genuinità e liceità della produzione probatoria.
In questo contesto assume importante rilievo il rispetto della privacy, che si impone ai giuristi anche in sede processuale e che deve essere necessariamente coniugata con l’osservanza delle regole deontologiche.