Il presente manuale operativo si pone l'obiettivo di fornire nuovi strumenti pratici per ausiliare tanto il giovane avvocato penalista alle prese con la redazione dell’atto penale quanto il candidato che si accinge ad affrontare la prova di abilitazione per l’esercizio della professione forense. Sia l’avvocato penalista che il candidato aspirante avvocato, infatti, si trovano oggi a dover fare i conti con le innovazioni che hanno interessato i rispettivi ambiti. Di interesse per l’avvocato penalista è la c.d. riforma Cartabia che, intervenendo in maniera significativa segnatamente sulla impostazione dell’atto di appello penale, ha obbligato gli operatori del diritto a prestare, oggi più che mai, attenzione ai profili di specificità dei motivi di gravame. Su diverso fronte, l’aspirante avvocato deve confrontarsi con le nuove modalità di svolgimento della prova d’esame caratterizzate, in particolare, dalla obbligatorietà della disamina (e risoluzione) in forma orale di una questione giuridica specifica, avendo a disposizione limitati tempi di svolgimento. In entrambi i casi, è di somma importanza affinare la capacità di selezione dei profili di rilievo, la capacità di sintesi rispetto al momento espositivo e soprattutto – e prima ancora - l’abilità di collocare nella corretta sequenza logico-giuridica le questioni da esaminare. Per fare ciò, si proporrà la innovativa tecnica del brogliaccio e della ricerca dell’elemento intruso. Esempi di esercitazioni pratiche, tavole sinottiche e schemi agevoleranno l’apprendimento della tecnica proposta facendone percepire, con “inaspettata” immediatezza, l’utilità pratica.