Il tema dell'amore fa da sfondo ai diversi argomenti trattati: i tempi della vita, la caducità delle cose belle, la vecchiaia e l'avvicinarsi della fine, il dolore, la solitudine e la violenza.
La complessità della vita si dispiega nella narrazione di storie di pazienti e di vicende umane, cercando di ritrovarne il senso nella dimensione della psicoanalisi, ma anche nei diversi contributi che ci vengono offerti dalla filosofia, dalla letteratura, dai poeti, da tutti quanti hanno la capacità di capire i sentimenti e la profondità dell'animo umano. Una particolare attenzione viene posta al mondo infantile cercando di cogliere fino in fondo la particolare sensibilità del bambino.
Il tema della caducità viene colto nell'ottica in cui Freud la valorizza: la caducità non può togliere valore a ciò che è bello. Ed è il valore che ritroviamo nei momenti di vicinanza e di affetto che così profondamente arricchiscono la nostra vita.
L'unico problema fondamentale riguarda cosa prevale dentro di noi: l'Eros, portatore di vita, oppure la rabbia, la violenza, thanatos portatore di distruzione? Se l'amore è annullato dalla presenza della distruttività si precipita nel deserto della noia e della disperazione. Se prevale Eros, l'amore profondo, prevale allora la considerazione dell'altro come persona di cui aver cura e rispetto. Melanie Klein lo definisce "la più complessa fra tutte le emozioni umane" e il primo grande amore è quello che lega la mamma con il bambino: è lì che si pongono le radici profonde di ogni rapporto.