Il valore è misurabile quantitativamente mediante il confronto fra ritorno sull’investimento e costo del capitale, ma la sua generazione non si esime dalla relazione tra persone, denaro e innovazione, fattori che il management deve orientare all’insegna dell’innovazione, della corporate governance, della durevolezza e sostenibilità. Privilegiando la centralità del metodo dei flussi di cassa scontati, il libro tratta la misurazione
del valore nel contesto evolutivo della civiltà attuale, dei criteri, delle tecniche e degli strumenti, della mutevolezza nel tempo ma anche dei nuovi fattori in termini di impatto sul costo del capitale, fattori di rischio, ad
esempio, come quelli relativi alle variabili di governance di sistema, di sostenibilità, di Environmental, Social and Governance (ESG), inquadrandoli ad un più alto “livello di civiltà”, senza alterare i cardini della misura fondati sulla remunerazione di tutti i fattori produttivi. L’intento è di dimostrare che esistono condizioni oggettive che giustificano una divergenza, talvolta significativa, tra valore espresso dal mercato e valore intrinseco di un qualunque soggetto giuridico che eserciti attività economica: le nozioni di “fair value” e di “market value” sono legate da una connessione molto stretta ma, in linea generale, la determinazione del valore corrente del capitale economico può essere realizzata con finalità differenti dalle quali possono scaturire altrettanto diverse nozioni di valore.