Di Infermieristica di Famiglia e di Comunità si parla in Italia dai primi anni del 2000.
Da allora, molto si è dibattuto intorno a questa professionalità e al suo ruolo, cercando di farne emergere le possibilità operative e l’integrazione con le altre figure e funzioni della rete formale dei servizi, fino a quando la pandemia ci ha drammaticamente mostrato tutta l’inadeguatezza della risposta sanitaria a livello territoriale.
Sono stati anni bui, dai quali abbiamo imparato che la difficoltà di accedere all’ospedale, sul quale poggia tutto il sistema, crea un cortocircuito a danno degli operatori, ma soprattutto dei cittadini, portatori di bisogni sia sociali che sanitari. Tuttavia l’emergenza sanitaria ha consentito di attivare riflessioni intorno al problema delle cure primarie e della funzione di gate keeping che il territorio dovrebbe svolgere. Le recenti norme legislative di riorganizzazione del si-
stema territoriale hanno per la prima volta delineato un profilo specifico per l’Infermiere di Famiglia e di Comunità.
Il presente volume è il primo manuale davvero organico e completo per l’Infermiere di Famiglia e di Comunità, e sarà di certo una risorsa preziosa
- per gli studenti che intraprenderanno un percorso formativo in cure territoriali e in Infermieristica di Famiglia e di Comunità
- per chi partecipa a concorsi
- per i professionisti, non solo infermieri, che vorranno volgere lo sguardo verso nuovi orizzonti.
Presentazione di Sara Campagna
Introduzione di Guido Lazzarini, Franco Cirio, Agnese Natale
Parte prima
La società d’oggi
Sezione prima
Complessità sociale e stato di fragilità
1. Tratti caratterizzanti la società attuale
Guido Lazzarini
2. I bisogni di salute della società contemporanea
Johnny Acquaro
3. Il Piano Nazionale Cronicità: sfide e prospettive per superare le fragilità
Tiziana Stobbione e Alessandro Mastinu
Sezione seconda
Generare ben-essere e salute nella comunità inclusiva
1. Natura sociale della salute e narrazioni esperienziali
Guido Lazzarini e Anna Vanacore
2. Invecchiare bene: psicodinamica di una responsabilità personale e sociale
Luciano Peirone
3. Qualità delle relazioni e ben-essere della persona
Guido Lazzarini e Antonella Forte
Sezione terza
Sfide operative per il welfare
1. Promuovere benessere e salute: necessità di nuovi modelli di welfare
Franco Cirio
2. L’Infermieristica di Famiglia e di Comunità: un elemento strategico del welfare
Manuela Bo
3. Modelli organizzativi di Infermieristica di Famiglia e di Comunità in Italia
Franco Cirio
Parte seconda
Competenze professionali e pluralità di ambiti d’intervento: l’Infermiere di Famiglia e di Comunità e l’Infermiere laureato magistrale in cure primarie
Sezione prima
Sviluppare le competenze infermieristiche per rispondere ai bisogni delle persone
1. Percorsi formativi per l’IFeC e per l’Infermiere magistrale in cure primarie
Valerio Dimonte e Sara Campagna
2. Il profilo professionale dell’IFeC
Lucia Pavignano e Patrizia Milazzotto
3. Attivare interventi infermieristici personalizzati
Laura Caravino, Patrizia Milazzotto, Lucia Pavignano
Sezione seconda
Esperienze a confronto
1. Il ruolo dell’IFeC nel contesto delle aree rurali extra urbane. Descrizione di un’esperienza
Chiara Boero
2. Laboratorio Valchiusella: un’esperienza innovativa di tirocinio sul territorio
Diego Targhetta Dur, Lucia Pavignano, Roberta Zanini
3. IFeC e Mondi a confronto: l’esperienza inglese e ferrarese
Giulia Gallese
Parte terza
La promozione di ben-essere del paziente e della sua famiglia nella comunità
Sezione prima
Ambiti di sviluppo delle funzioni infermieristiche territoriali
1. L’Infermiere scolastico
Giorgio Bergesio
2. E-health, m-health e Telemedicina: nuove competenze per l’Infermiere di Territorio
Bartolomeo Rinaldi e Giorgio Bergesio
3. L’Infermiere di Comunità/Parrocchia e l’attività educativa: un’esperienza nel mondo del volontariato
Tiziana Stobbione e Chiara Della Mercede
Sezione seconda
Azioni di sostegno psicofisico e relazionale
1. Attivare reti promozionali di benessere adeguate ai bisogni del singolo e della sua famiglia
Vilma Rossi e Francesco Rotunno
2. Attività promozionali di ben-essere in RSA: prendersi cura attraverso le persone, il contesto e le attività significative
Paola Benetti
3. La RSA aperta al territorio
Silvia Vercellino
Sezione terza
Domiciliarità e/o residenzialità: un paradigma che sappia conciliare periodi in famiglia e in RSA
1. Formare e sostenere il caregiver nelle situazioni di criticità e nelle necessità di ricovero
Paola Benetti
2. La Casa della Comunità, un presidio che segna la qualità della vita nel quartiere/paese
Franco Cirio
3. La Casa di Quartiere: un presidio di welfare di comunità
Agnese Natale
4. La “caregiver trans-nazionale” come risorsa fondamentale per la domiciliarità
Valentina Azer