La stagione delle riforme in materia di lavoro iniziata con il cd. Collegato Lavoro (L. n. 183/2010) sembrava essersi conclusa con il Jobs Act, che aveva definito in maniera compiuta le tipologie contrattuali e le tutele avverso i licenziamenti. La smentita è arrivata a distanza di tre anni con il "Decreto Dignità" (d.l. n. 87/2018, conv. in l. n. 96/2018), con il quale il legislatore è intervenuto in maniera drastica su alcuni istituti, primo fra tutti il contratto a tempo determinato, per il quale è stata reinserita la causale obbligatoria per i contratti di durata superiore a 12 mesi. Altre novità riguardano l'indennità di licenziamento, il contratto di somministrazione, i voucher e la delocalizzazione delle imprese. Il volume è aggiornato alla Corte cost. sui criteri di determinazione dell'indennità di licenziamento.