Perché nelle città chiudono le banche e aprono al loro posto hamburgherie, bistrot e ristoranti? Perché mangiamo sempre più spesso fuori casa e quando siamo in casa riscaldiamo qualcosa di pronto o aspettiamo l’arrivo di un pasto cucinato da altri? Cracco ce la farà a mantenersi in Galleria a Milano? Parigi è ancora la capitale del food chic e Londra dell’innovazione? Il superfood è un’idea geniale di marketing e la pasticceria il peccato indulgente dei nostri tempi? Il food è diventato un linguaggio urbano, una narrazione delle nostre città, un settore dell’economia dell’esperienza, ma soprattutto un business, perché solo le città possono garantire i risultati economici concreti. Nelle città il prodotto food diventa un concetto che interpreta i nuovi significati di consumo delle persone e che ha bisogno di nuovi formati per essere venduto. Naturale evoluzione del precedente Food Marketing, questo libro spiega come avere successo nel nuovo mondo del food, nell’evoluzione del marketing tradizionale verso il design dell’esperienza e mette in evidenza le tendenze e le opportunità per aziende e imprenditori, proponendo un nuovo modello di approccio strategico e operativo al mercato. INDICE TESTUALE L’autore - Introduzione - Città. Il luogo della conoscenza e dei nuovi consumi - L’era della pappa pronta - Il prodotto alimentare come concetto: nasce il cibo urbano - Il design dell’esperienza: dalla storia del cibo alla sua memorabilità - Le città fanno marketing con il food: Parigi, Londra, Milano, New York, Tokyo - Spazi e distretti urbani: la città crea i nuovi luoghi del food - La nuova concezione urbana del food: mangiare ovunque a qualsiasi ora - Il prodotto fresco in città: dalla cuoca di Proust al paradosso della scelta - Il food come le griffe: magiare e regalare il lusso - Super food: mangiare sano per reggere i ritmi della città - Urbanpedia - Bibliografia e sitografia.