È stato sottoscritto il 17 dicembre 2020 il CCNL dell’Area delle Funzioni locali che riguarda – oltre ai dirigenti regionali e delle autonomie locali – circa 5.000 dirigenti dei ruoli professionale, tecnico e amministrativo appartenenti al comparto del Servizio sanitario nazionale. Il contratto arriva dopo più di nove anni di blocco della contrattazione e riconosce aumenti tabellari a regime pari a circa euro 190 medi pro capite con arretrati contrattuali per il periodo 2016-2018. È previsto, inoltre, un incremento dei Fondi destinati alla contrattazione integrativa seppure nei limiti fissati dalla legislazione vigente. Sono stati ridefiniti i modelli relazionali sindacali, valorizzando l’istituto della partecipazione e riformulando l’informazione. Di notevole importanza la parte dedicata agli incarichi, che prevede molte innovazioni. Il contratto collettivo interviene poi su molti aspetti normativi quali le assenze, i permessi e i congedi, le ferie, l’ampliamento di alcune tutele (malattie gravi, assenze per prestazioni sanitarie). In materia di orario di lavoro, il contratto raggiunge una completa deregulation rispetto al passato allineando i dirigenti PTA a tutti i colleghi della dirigenza pubblica. Capitolo I I destinatari del contratto collettivo 1.1. I dirigenti professionali, tecnici e amministrativi 1.2. L’accesso ai profili 1.3. L’ossessione dei “Piani” e dei “Responsabili” 1.4. La separazione dei poteri nelle pubbliche amministrazioni 1.4.1. Organi di governo e dirigenza 1.4.2. Il contesto normativo del Servizio sanitario nazionale 1.4.3. Organo di governo o vertice amministrativo? 1.5. La burocrazia: nozione, prerogative, patologie 1.6. L’amministrazione difensiva 1.7. Rapporti interprofessionali aziendali e criticità 1.7.1. Rapporti con la dirigenza sanitaria 1.7.2. Rapporti con la Direzione aziendale 1.7.3. Raffronto con gli altri dirigenti dell’Area FL Capitolo II Quadro di insieme del testo contrattuale 2.1. La questione della specificità della sezione PTA rispetto al resto della dirigenza pubblica 2.2. Aspetti complessivi del contratto 2.3. Contenuti tecnici del contratto collettivo 2.4. Le norme a tutela delle dirigenti donne Capitolo III Il percorso verso la firma definitiva Capitolo IV Relazioni sindacali 4.1. Contesto generale 4.2. L’informazione 4.3. Il confronto 4.4. L’organismo paritetico per l’innovazione 4.5. Il confronto regionale 4.6. La contrattazione integrativa 4.6.1. Gli onorari per gli Avvocati 4.6.2. L’autodefinizione 4.6.3. Il controllo sul contratto integrativo 4.7. Considerazioni finali sulle relazioni sindacali Capitolo V Il rapporto di lavoro 5.1. Costituzione del rapporto 5.2. Orario di lavoro Capitolo VI Il sistema degli incarichi 6.1. Quadro normativo di riferimento e sue specificità 6.2. Le principali innovazioni 6.3. L’avviso di selezione - i requisiti 6.4. Fisiologia e patologia degli incarichi 6.5. La revoca dell’incarico - rotazione degli incarichi 6.6. L’articolazione degli incarichi 6.7. Il numero degli incarichi 6.8. Obbligatorietà dell’incarico 6.9. La revoca anticipata 6.10. La clausola di salvaguardia 6.11. I passaggi contrattuali sugli incarichi Capitolo VII Il dirigente ambientale Capitolo VIII Le sostituzioni Capitolo IX Verifica e valutazione Capitolo X Interruzioni e sospensioni del rapporto 10.1. Le ferie 10.2. Assenze e congedi 10.3. Malattia 10.4. Altre assenze Capitolo XI La mobilità Capitolo XII Il lavoro flessibile Capitolo XIII Formazione, coperture assicurative, patrocinio Capitolo XIV La responsabilità disciplinare Capitolo XV Consulenze e altre attività Capitolo XVI Estinzione del rapport Capitolo XVII Il trattamento economico e fondi 17.1. La retribuzione di posizione 17.2. La graduazione delle funzioni 17.3. La retribuzione di posizione fissa 17.4. La retribuzione di risultato 17.5. I fondi contrattuali 17.6. La gestione dei fondi e dei residui 17.7. Le indennità 17.8. Disposizioni varie Capitolo XVIII Gli aspetti finanziari del contratto Capitolo XIX Conclusioni Appendice Tabelle Tabella 1 - Gli esiti del contratto Tabella 2 - Alcuni passaggi che potevano essere scritti meglio Tabella 3 - Clausole contrattuali non modificate ancora in vigore Tabella 4 - Disapplicazioni Tabella 5 - Errori o inesattezze Tabella 6 - Indirizzi del comitato di settore non realizzati Tabella 7 - Previsioni contrattuali da ritenere oneri aggiuntivi Tabella 8 - Definizioni e termini superati o non rivisitati Tabella 9 - Clausole con “effetto fotocopia” Tabella 10 - Riferimenti legislativi al “trattamento economico” Tabella 11 - Organismi aziendali Tabella 12 - Il lessico dei sindacati medici Tabella 13 - Adempimenti delle aziende ed enti Tabella 14 - Aspetti normativi identici trattati diversamente dal comparto Tabella 15 - Contratti collettivi firmati dopo la ripresa delle trattative 2016-2018 Schede SCHEDA 1 – Applicabilità del d.lgs. 502/1992 alla dirigenza PTA SCHEDA 2 – La riforma Amato del 1992 SCHEDA 3 – Decadimento della tecnica legislativa SCHEDA 4 – La nomina dei Direttori generali delle aziende sanitarie SCHEDA 5 – Rapporti Stato/regioni SCHEDA 6 – I quattro nuovi comparti del pubblico impiego SCHEDA 7 – Le regole della contrattazione collettiva SCHEDA 8 – La rappresentatività nel triennio 2016-2018 SCHEDA 9 – Il principio del collegamento negoziale nella contrattazione collettiva nazionale SCHEDA 10 – I modelli di relazioni sindacali SCHEDA 11 – Il dipartimento SCHEDA 12 – I permessi della legge 104 SCHEDA 13 – La inidoneità psico-fisica nelle aziende sanitarie SCHEDA 14 – La mobilità volontaria tra legge e contratti collettivi SCHEDA 15 – Il nuovo procedimento disciplinare SCHEDA 16 – L’Ufficio per i procedimenti disciplinari nelle aziende sanitarie SCHEDA 17 – I codici disciplinari SCHEDA 18 – Il Comitato dei Garanti SCHEDA 19 – Cessazione del rapporto di lavoro SCHEDA 20 – Dimissioni volontarie in via telematica SCHEDA 21 – La “rottamazione” SCHEDA 22 – I nuovi fondi contrattuali SCHEDA 23 – Il limite per il salario accessorio SCHEDA 24 – La Ria SCHEDA 25 – Il recupero dell’Irap sulle tariffe della libera professione SCHEDA 26 – I rapporti a tempo determinato secondo le norme speciali SCHEDA 27 – Le competenze istituzionali riguardo alle indicazioni interpretative Aggiornamento normativo, giurisprudenza e prassi