C’è chi sostiene che il problema dell’invecchiamento della popolazione sarà una “tempesta perfetta” che si abbatterà sulle nostre comunità. Rispondere adeguatamente alle esigenze degli anziani ospiti delle RSA è un contributo, seppure limitato, per affrontare le crisi tempestose del prossimo futuro; a questo fine, il ruolo di chi lavora nelle RSA – in particolare gli OSS – è centrale. “L’attenzione è la forma più rara e preziosa della generosità”, scriveva Simone Weil. Ecco, gli OSS dedicano ogni giorno attenzione agli ospiti delle RSA; ciò li pone di fatto in un’atmosfera generale e vissuta di generosità. Un’altra premessa che deve costituire il fondamento del comportamento di cura è l’affermazione che “forte è chi tratta la fragilità con gentilezza”; la gentilezza, infatti, non è caratteristica dei deboli, che devono principalmente difendere se stessi, ma di chi percepisce l’importanza del proprio ruolo. La forza, una prerogativa dell’intelligenza e della cultura, è sempre gentile! Gli OSS non sono funzionari di un apparato cieco, anche se talvolta subiscono pressioni in tal senso: sono attori indipendenti da atti intelligenti e liberi. Per questo sono centrali la formazione e la cultura; come scrisse don Milani: “Se sai, sei. Se non sai, sarai di qualcun altro!”.
Premessa, ovvero una traccia per il lettore, senza “stancare la speranza”
1. Le RSA nello scenario italiano: “Un luogo dove c’è spazio per essere fragili” Lo scenario economico che accompagna oggi la vita delle RSA Lo scenario organizzativo a livello territoriale Le residenze per anziani nell’atmosfera di crisi Le RSA sono luoghi dove, alla fine, gli anziani muoiono
2. L’assistenza nelle RSA: centralità del ruolo degli OSS Per una rilettura delle funzioni degli OSS. Le delicate caratteristiche di una cura efficace I “colori” della cura Lo stile di cura
3. Le tappe dell’accompagnamento del residente: accoglienza, conoscenza, piani di lavoro, misura dei risultati. Il rapporto con i familiari. “Non ti lascerò soffrire” L’accoglienza Il progetto di cura La misura dei risultati Il rapporto con i familiari come momento delicato della vita dell’ospite e del personale
4. Il lavoro in RSA: le équipe, gli operatori stranieri, la salute dei lavoratori Le équipe: strumento operativo efficace? Operatori da tutto il mondo nelle nostre RSA La salute di chi lavora Nelle residenze per anziani si può lavorare bene?
5. La formazione di chi lavora nelle RSA: una centralità troppo spesso disattesa Una formazione “povera” La formazione e i suoi risultati Come formare i componenti dell’équipe di cura La terapia farmacologica nelle RSA come modello di comportamenti razionali e complessi che è necessario apprendere per un’adeguata formazione degli operatori Il lavoro di cura e la formazione Un possibile schema formativo
Conclusioni. Le RSA sono luoghi di vita adeguati per chi è fragile? Cenni bibliografici