Il rapporto di lavoro si è spezzato: il vecchio modello basato sulla garanzia del posto a vita non funziona più. Ma né i datori di lavoro (siano manager o imprenditori) né i lavoratori hanno il coraggio di dar vita a un sistema diverso. La soluzione? Cominciare a pensare ai collaboratori come ad alleati. I manager vogliono che i collaboratori contribuiscano a far crescere l’azienda e i collaboratori vogliono che l’azienda contribuisca a trasformare le loro carriere sul lungo termine. Ma questo scenario win-win si realizzerà solo se entrambe le parti sapranno fidarsi abbastanza l’una dell’altra per impegnarsi in un investimento reciproco. Per ricostruire questa fiducia – oggi al minimo storico – serve un dialogo schietto. Spregiudicato e pratico, il libro dimostra come un modello basato sull’assegnazione di incarichi precisi permetta di reclutare, trattenere e mantenere legate a sé, anche una volta che il rapporto formale di lavoro sarà concluso, le persone dotate di quelle capacità imprenditoriali che, sole, possono consentire all’azienda di prosperare.