Il libro offre un'accurata e attuale panoramica dei doveri di amministratori, sindaci, revisori, liquidatori e soci di s.r.l. e delle azioni responsabilità per danni che curatori e commissari possono promuovere nei loro confronti nelle procedure di insolvenza, alla luce degli orientamenti giurisprudenziali nei Tribunali italiani e del nuovo Codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza.
La monografia tratta moltissimi temi, sostenuti da una vasta e ricca analisi del dibattito giurisprudenziale anche e soprattutto di merito, in particolare:
- la natura e l'ampiezza delle azioni esperibili
- il danno risarcibile derivante dalla violazione di obblighi specifici degli amministratori, il criterio del netto tra passivo ed attivo fallimentare e la liquidazione del danno in caso di indebita prosecuzione dell’attività di impresa dopo la perdita del capitale sociale (con le novità della riforma)
- il tema della responsabilità della banca, per concorso con gli amministratori, nell’erogazione indebita del credito
- la complessa vicenda interpretativa dell’ammissibilità dell’azione di responsabilità dei creditori sociali nella s.r.l. (azione di responsabilità per i pagamenti preferenziali)
- le condizioni richieste per qualificare l'amministratore 'di fatto'
- i doveri di monitoraggio della continuità aziendale e i doveri di allerta; solo per citarne alcuni.
Nei ultimi anni, l’azione di responsabilità per fatto illecito (contrattuale ed extracontrattuale) nei confronti degli amministratori, dei componenti degli organi di controllo e dei revisori delle società di capitali è diventata una delle principali fonti di approvvigionamento delle procedure concorsuali e di possibile soddisfazione dei creditori, anche al di fuori delle situazioni di crisi dell'impresa.
Con l’entrata in vigore del nuovo Codice della crisi e dell’insolvenza, d.lgs. n. 14/2019, tutti gli insegnamenti tradizionali anche su questa difficile materia - che incrocia il diritto societario con il diritto fallimentare - sono oggetto di riflessione e ripensamento e la stessa giurisprudenza viene riletta in chiave nuova.
Il volume permette di avere chiaro lo stato dell’arte, dopo la riforma, e molti spunti per soluzioni pratiche dovute all’esperienza concreta che l'autore ha delle vicende processuali.