Il volume affronta un argomento attuale e controverso come quello delle misure alternative alla detenzione nell’ambito dell’esecuzione penale, mediante la disamina dei principali aspetti descrittivi e critici della materia.
In primo luogo vengono passati in rassegna tutti i profili strutturali e sostanziali della fase dell’esecuzione penale. Il lavoro prosegue con l’analisi del concetto, delle funzioni e del ruolo della pena rispetto alla Costituzione, oltre a un esame dei trattamenti di rigore ex artt. 14-bis, 41-bis e 4-bis ord. penit.
Ampio spazio è dedicato alle singole misure alternative alla detenzione nonché al nuovo sistema di esecuzione penale previsto per i condannati minorenni e alle c.d. misure penali di comunità.
Particolare attenzione è stata riservata al problema del sovraffollamento delle carceri italiane e all’esame delle più importanti riforme legislative dell’ultimo decennio, fino alla legge delega n. 103 del 2017, c.d. riforma Orlando, ultimata con l’entrata in vigore dei decreti legislativi attuativi nn. 121, 123 e 124 del 2 ottobre 2018. Tali riforme hanno avuto la funzione primaria di garantire i diritti dei detenuti, nonché di adattare l’attuale fase esecutiva ai principi costituzionali di rieducazione e risocializzazione della pena, mediante un tentativo di semplificazione, snellimento delle procedure esecutive e facilitazione dell’accesso dei condannati ai benefici penitenziari.
Completa lo studio l’analisi dei più recenti provvedimenti legislativi volti a fronteggiare l’attuale emergenza sanitaria nazionale causata dall’epidemia da Covid-19.