Il mercato discografico, mondiale e in particolare quello italiano, gode di una relativa buona salute nel post-pandemia e con una guerra a due passi da casa arrivata fino agli Eurovision. Tra abbonamenti streaming in grande crescita e vendite di supporti fisici che reggono, i ricavi hanno superato i 332 milioni di euro. L’industria musicale è alla ricerca di figure professionali e professionalizzanti, come il Music Manager. Che si troverà ad affrontare grandi sfide e superare molti ostacoli, dal crescente peso delle tecnologie al nuovo modo di consumare musica. Non certo un lavoro da scrivania. Per affrontarlo al meglio, il Music Manager deve avere molte frecce al suo arco e per tutelare i diritti del suo rappresentato gli servirà orientarsi tra norme e contratti per potersi interfacciare con avvocati e uffici legali delle imprese musicali. La Legge 106 ha delegato il Governo all’adozione del codice dello spettacolo e ha portato due importanti novità per il mondo del Music Management: l’istituzione del Registro nazionale dei professionisti operanti nel settore dello spettacolo e il riconoscimento della Professione di agente o rappresentante per lo spettacolo dal vivo. Management – Publishing – Live