Dimenticate dalle guide turistiche, dalle linee ferroviarie e dalle politiche centrocratiche, le periferie mostrano i segni delle diseguaglianze e delle ingiustizie che caratterizzano il nostro tempo, ma possono costituire terreno fertile per sperimentare cambiamento. Più ancora che nei centri, è lì che gli insegnanti, gli educatori, i pedagogisti, gli amministratori, gli operatori sociali e di comunità possono coinvolgere gli abitanti, soprattutto i più giovani, rendendoli protagonisti di processi di trasformazione virtuosa.
Le periferie sono luoghi, ma anche metafore: in entrambe le accezioni, sono sterminate. Sono fatte di palazzi, parchi pubblici e piazze, ma anche di sentimenti, emozioni, storie di vita. Dimenticate dalle guide turistiche, dalle linee ferroviarie e dalle politiche centrocratiche, mostrano i segni delle diseguaglianze e delle ingiustizie che caratterizzano il nostro tempo, ma possono costituire terreno fertile per sperimentare cambiamento. Più ancora che nei centri, è lì che gli insegnanti, gli educatori, i pedagogisti, gli amministratori, gli operatori sociali e di comunità possono coinvolgere gli abitanti, soprattutto i più giovani, rendendoli protagonisti di processi di trasformazione virtuosa. Succede nelle borgate romane che care furono a Pasolini e a Elsa Morante, nei rioni napoletani degli infaticabili maestri di strada, nella Palermo in cui Giuseppe Puglisi divenne Beato, nelle banlieue infuocate di Parigi e Marsiglia, in certi quartieri della piovosa Glasgow. Conoscere le periferie, i loro problemi endemici, ma anche le risorse, costituisce il primo passo per andare oltre lo stigma e penetrare nella complessità che le caratterizza, per progettare interventi che possano essere capiti, sostenuti, valorizzati, rispettati. In ultima istanza, gioiti.
Introduzione
Descrivere: Vite di periferia
(Roma; Napoli; Palermo; Parigi, Marsiglia e altri sobborghi; Glasgow)
Comprendere: Abitare le periferie
(Città e quartieri; Mappe ultrageografiche e identità di luogo; Appartenenze e legami deboli; Il centro e le periferie; Nei margini delle periferie)
Progettare: Interventi educativi nelle periferie
(Riappropriazioni comunitarie e ragazzi difficili; A Roma; A Napoli; A Palermo; A Marsiglia; A Glasgow)
Per concludere
Bibliografia.