AFFITTO D'AZIENDA

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VERSAMENTI E FINANZIAMENTI DEI SOCI

VERSAMENTI E FINANZIAMENTI DEI SOCI

GUIDA ALLA DISCIPLINA DEL TRANSFER PRICING

Prezzo di listino 38,00 € Prezzo a te riservato 36,10 €

TipologiaLibri

Autore: AA.VV.

EditoreSEAC

CollanaCONSULENZA FISCALE

Pagine360

Data pubblicazione12 mag 2023

Reparto: Fisco , LIBRI

SKU/ISBN:  9788868249496


La conoscenza e la comprensione della disciplina del transfer pricing risultano essere ad oggi di fondamentale importanza per imprese e professionisti, che si trovano sempre più ad affrontare la valutazione dei prezzi infragruppo e ad argomentare, in sede di verifica fiscale, le politiche adottate.

La Guida si propone di fornire, al mondo tecnico-professionale e al manager d’azienda, una panoramica completa della disciplina e dei principali problemi connessi alla sua applicazione pratica.

In particolare, il volume è aggiornato con le più recenti linee guida nazionali ed Ocse ed arricchito con un’approfondita analisi del provvedimento del 23 novembre 2020 in tema di oneri documentali e con i più recenti documenti di prassi (Circolari Agenzia entrate n.15/E del 26 novembre 2021 e n. 16/E del 24 maggio 2022).

Non mancano riferimenti pratici alla gestione degli effetti sui prezzi derivanti dalla recente pandemia Covid-19 così come alla gestione dei cd. TP adjustments tanto in ambito nazionale che internazionale.

Infine, sono approfonditi anche gli istituti delle MAP (Mutual Agreement Procedure) e degli APA (Advance Pricing Agreement) ed i più recenti casi giurisprudenziali nonché le tendenze accertative da parte degli organi di controllo con cenni agli eventuali risvolti penal-tributari.

STRUTTURA DEL LIBRO:
Sezione I - ASPETTI GENERALI DEL TRANSFER PRICING
Le fonti
1. Introduzione
2. Le principali Fonti normative e di prassi in ambito di transfer pricing
Il principio di libera concorrenza
1. L'applicazione della norma italiana: il comma 7 dell'art. 110 del TUIR
1.1. Il requisito soggettivo
1.2. Il controllo
1.3. Le novità e le precisazioni introdotte dall'art. 2, comma 1 del D.M. 14 maggio 2018
1.4. Ambito oggettivo
L'analisi di comparabilità
1. I fattori di comparabilità
1.1. Le condizioni contrattuali della transazione
1.2. L'analisi funzionale
1.3. Caratteristiche dei beni trasferiti e dei servizi prestati
1.4. Condizioni economiche delle parti e del mercato in cui esse operano
1.5. Le strategie aziendali seguite dalle parti
1.6. L'analisi di comparabilità nella Circolare n. 32/80
I metodi di determinazione dei prezzi di trasferimento
1. I metodi tradizionali
1.1. Metodo del confronto di prezzo (c.d. Comparable Uncontrolled Price Method o CUP)
1.2. Il metodo del prezzo di rivendita (c.d. Resale price method o RPM)
1.3. Il metodo del costo maggiorato (c.d. Cost Plus method o CPM)
2. Metodi alternativi ai tradizionali
2.1. Metodo del margine netto della transazione (TNMM Transactional Net Margin Method)
2.2. Il Trasactional profit split method (TPSM)
3. Utilizzo di più di un metodo
Sezione II - L'INTERVALLO DI LIBERA CONCORRENZA ED ALTRI ASPETTI DI INTERESSE
L'intervallo di libera concorrenza
1. L'intervallo di libera concorrenza nelle Linee Guida OCSE
1.1. Selezione del valore più appropriato nell'intervallo
1.2. Risultati estremi: considerazioni sulla comparabilità
2. Le previsioni del Decreto del Ministro dell'Economia e delle Finanze del 14 maggio 2018
3. La Circolare n. 16/E del 24 maggio 2022
3.1. Le conclusioni contenute nella Circolare e differenze rispetto alla Linee Guida OCSE
3.2. La costruzione dell'intervallo
I servizi infragruppo
1. L'effettiva prestazione del servizio
1.1. Attività di azionista (shareholder activity) e attività di amministrazione (stewardship activity)
1.2. Le possibili duplicazioni
1.3. Benefici incidentali
1.4. I servizi centralizzati
1.5. I servizi su richiesta (on call)
2. La determinazione del prezzo di libera concorrenza
2.1. Metodo di imputazione diretta e metodo di imputazione indiretta
2.2. Il riconoscimento di un profitto
3. Esempi di servizi infragruppo
4. I servizi infragruppo: prassi e giurisprudenza
4.1. Circolare n. 32 del 1980 (capitolo VI)
4.2. Circolare n. 271 del 21 ottobre 1997- c.d. spese di regia
4.3. La recente giurisprudenza della Corte di Cassazione
5. I servizi infragruppo a basso valore aggiunto
5.1. I vantaggi dell'approccio semplificato secondo le Linee Guida OCSE
5.2. Le fasi dell'approccio semplificato secondo le Linee Guida OCSE
5.3. Documentazione e reportistica secondo le Linee Guida OCSE
5.4. I servizi infragruppo a basso valore aggiunto nell'ordinamento italiano
Gli Accordi sulla ripartizione dei costi - CCA o Cost Contribution Arrangements
1. Individuazione dei partecipanti ad un accordo di ripartizione dei costi
2. I benefici attesi
3. La valorizzazione degli apporti
4. I pagamenti compensativi
5. Buy-in payment e buy-out payment
6. Contenuto e documentazione degli accordi sulla ripartizione dei costi secondo le Linee Guida OCSE
7. Documentazione degli accordi sulla ripartizione dei costi ai fini della penalty protection
Transazioni finanziarie
1. La natura del rapporto: prestito verso apporto di capitale
2. Identificazione delle relazioni commerciali o finanziarie
3. Funzioni di tesoreria: i finanziamenti infragruppo
3.1. Il credit rating
3.2. L'effetto dell'appartenenza ad un gruppo
3.3. Individuazione del tasso di interesse di libera concorrenza
4. Funzioni di tesoreria: il cash pooling
4.1. La remunerazione del pooler
4.2. La remunerazione dei partecipanti
5. La prassi
5.1. Le indicazioni fornite dalla Circolare Ministeriale n. 32 del 22 settembre 1980
5.2. La Circolare n. 6/E del 30 marzo 2016
Transfer pricing e COVID-19
1. Impatti sull'analisi di comparabilità
1.1. Quali informazioni utilizzare per l'analisi di comparabilità 2020?
1.2. Le informazioni di budget possono essere utilizzate per supportare la definizione del prezzo di libera concorrenza?
1.3. In quali circostanze i problemi di timing risultano essere più evidenti?
1.4. Quali approcci pratici sono utilizzabili per gestire le carenze informative?
1.5. Quale arco temporale prendere a riferimento nello svolgere l'analisi di comparabilità?
1.6. Quali aspetti tenere in considerazione nella selezione di soggetti comparabili?
1.7. Possono essere tenuti in considerazione comparabili che registrano un risultato di perdita?
1.8. Possono essere utilizzati i dati riferiti ad altri periodi di crisi?
2. Le perdite e l'allocazione dei costi specifici legati al COVID-19
2.1. Le società esposte a rischi limitati possono subire perdite?
2.2. Entro quali termini gli accordi infragruppo possono essere modificati per tener conto degli effetti della pandemia?
2.3. Quali criteri seguire nella ripartizione all'interno del gruppo di costi operativi o eccezionali derivanti dalla pandemia?
2.4. Come tener conto nell'analisi di comparabilità della presenza di costi eccezionali?
2.5. In che modo la causa di forza maggiore può influire sull'allocazione delle perdite derivanti dalla pandemia?
3. Gli aiuti pubblici
3.1. La ricezione di aiuti pubblici deve essere trattata come una caratteristica economicamente rilevante?
3.2. La presenza di aiuti pubblici dovrebbe essere trattata come caratteristica del mercato?
3.3. La ricezione di aiuti pubblici può influire sui prezzi di trasferimento?
3.4. La ricezione di un aiuto pubblico può modificare l'allocazione dei rischi?
Aspetti IVA
1. Base imponibile per le operazioni infragruppo
2. Transfer pricing e IVA
2.1. Transfer pricing in importazione
2.2. Aggiustamenti di transfer pricing
Transfer pricing e valore doganale: cenni
1. Il valore in dogana (artt. 69-76 C.D.U., art. 71 R.D., artt. 127-146 R.E., art. 6 R.D.T.): cenni
2. Il transfer pricing nella disciplina doganale
2.1. Il concetto di persone legate ai fini del valore in dogana
2.2. Operazioni tra soggetti collegati e valore doganale (art. 128 R.E.)
2.3. La Circolare dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli n. 16/D del 6 novembre 2015
2.4. Transfer pricing adjustments
3. WCO Guide to Customs Valuation and Transfer Pricing
Sezione III - L'ACCERTAMENTO IN AMBITO DI TRANSFER PRICING
L'accertamento e la Giurisprudenza in ambito di transfer pricing
1. Tipologie di accertamento in tema di transfer pricing e linee di potenziale difesa anche alla luce delle prese di posizione della Giurisprudenza
1.1. Il ruolo della Giurisprudenza
1.2. Progressiva convergenza della Giurisprudenza verso le Linee guida OCSE
1.3. Nozione di controllo rilevante ai fini della disciplina
1.4. Costi di regia
1.5. Deducibilità spese di marketing associate a marchi aziendali
1.6. Deducibilità delle royalties
1.7. Business restructuring ed effetti sul transfer pricing
1.8. Quale metodo utilizzare nella determinazione dei prezzi infragruppo
1.9. Natura antielusiva o meno del transfer pricing e su chi incombe l'opere della prova
1.10. Analisi di comparabilità: mercato da assumere a riferimento
1.11. Posizionamento nel range interquartile
1.12. Utilizzo di banche dati omogenee
1.13. Inclusione di società in perdita nelle analisi di benchmark
1.14. Quantità numerica di soggetti comparabili
1.15. Scelta dei Codici ATECO nell'analisi di benchmark
1.16. Il finanziamento gratuito infragruppo
1.17. La clausola Correlative adjustment nelle convenzioni internazionali
1.18. Risvolti penal-tributari in ambito di transfer pricing
1.19. Transfer pricing interno
Le verifiche fiscali
1. Premessa: verifiche in ambito di transfer pricing
2. Transfer pricing e verifiche fiscali: indicazioni operative nella Circolare n. 1/2018 della Guardia di Finanza
3. Fonti di potenziale innesco della verifica
4. La coerenza delle informazioni fornite in corso di verifica e quelle contenute nella documentazione sui prezzi di trasferimento
Le c.d. Mutual Agreement Procedures (MAP)
1. Premessa
2. MAP da Trattato
2.1. Linee guida applicabili
2.2. Presupposti e termini per la presentazione dell'istanza
2.3. Modalità di svolgimento della procedura
2.4. Rapporto con il contenzioso domestico
2.5. Rapporto con gli strumenti deflativi del contenzioso
2.6. Sospensione della riscossione
3. La Convenzione arbitrale in ambito UE (MAP UE)
3.1. Codice di condotta
3.2. Scopo della Convenzione
3.3. Presupposti e termini di avvio della procedura
3.4. Fattispecie escluse
3.5. Procedura
3.6. Inapplicabilità per gravi sanzioni
3.7. Rapporto con il contenzioso interno
3.8. Rapporto con gli strumenti deflativi del contenzioso
3.9. Sospensione della riscossione
4. La direttiva sulla risoluzione delle controversie fiscali (c.d. MAP DRD)
4.1. Ambito di applicazione
4.2. La presentazione dell'istanza
4.3. La fase unilaterale della procedura
4.4. La fase di consultazione
4.5. La procedura arbitrale
4.6. La Commissione per la risoluzione alternativa delle controversie
4.7. Cause di esclusione della procedura di risoluzione delle controversie
5. Il Decreto di recepimento della Direttiva
5.1. La presentazione dell'istanza
5.2. Rapporto con le procedure nazionali di risoluzione delle controversie
5.3. Rapporto con la fase penal-tributaria
Gli Advance Price Agreements (APA)
1. Accordi Preventivi (Ruling) per le imprese con attività internazionale tra APA unilaterali e bilaterali
2. APA Unilaterale: art. 31-ter, D.P.R. n. 600/1973 e Provvedimento del Direttore dell'Agenzia delle Entrate 21 marzo 2016, n. 42295
2.1. Procedura
2.2. Ammissibilità, improcedibilità o inammissibilità dell'istanza
2.3. Lo svolgimento del procedimento e decorrenza dell'accordo
2.4. Verifica degli accordi
2.5. Rinnovo dell'accordo
2.6. Comunicazione dell'accordo alle Autorità fiscali dei Paesi esteri
3. La possibilità di sottoscrivere accordi bilaterali e multilaterali
4. Potenziali pro e contro nell'aderire ad un APA
Il set documentale ed il regime premiale
1. Il c.d. Set documentale e la penalty protection (fino al periodo d'imposta 2019)
2. Set documentale e penalty protection (dal periodo d'imposta 2020)
2.1. Novità
2.2. Novità in termini di forma e contenuto della documentazione
3. Novità in termini di idoneità e condizioni di efficacia della documentazione ai fini della penalty protection
3.1. Previsione della data certa
3.2. Semplificazioni per le PMI
3.3. Termini di consegna della documentazione
3.4. L'obbligo di trasmissione telematica e la segnalazione nella dichiarazione dei redditi
Struttura del Masterfile ex Provvedimento n. 360494 del 23 novembre 2020
1. Struttura organizzativa
2. Attività svolte
2.1. Principali fattori di generazione dei profitti del gruppo
2.2. Flussi delle operazioni
2.3. Accordi per la prestazione di servizi infragruppo
2.4. Principali mercati
2.5. Struttura operativa e catena del valore
2.6. Operazioni di riorganizzazione aziendale
3. Beni immateriali del gruppo multinazionale
3.1. Strategia del gruppo
3.2. Beni immateriali
3.3. Accordi relativi a beni immateriali
3.4. Politiche di prezzi di trasferimento di attività di ricerca e sviluppo
3.5. Operazioni rilevanti
4. Attività finanziarie infragruppo
4.1. Modalità di finanziamento
4.2. Funzioni di finanziamento accentrate
4.3. Politiche dei prezzi di trasferimento relative alle operazioni finanziarie
5. Rapporti finanziari del gruppo multinazionale
5.1. Bilancio consolidato
5.2. Accordi relativi a operazioni finanziarie
Struttura documento nazionale
1. Descrizione generale dell'entità locale (storia, evoluzione recente e lineamenti generali dei mercati di riferimento)
1.1. Struttura operativa
1.2. Attività e strategia imprenditoriale perseguita
2. Operazioni infragruppo
2.1. Operazioni di tipo 1
3. Informazioni finanziarie
3.1. I conti annuali delle entità locali per il periodo d'imposta in questione
3.2. I prospetti di informazione e di riconciliazione
3.3. I prospetti di sintesi dei dati finanziari rilevanti per i soggetti comparabili
4. Allegati
4.1. Allegato 1
4.2. Allegato 2
Il regime premiale
1. Premessa: le ragioni dell'introduzione di un regime premiale in ambito transfer pricing
2. La disapplicazione delle sanzioni nell'ambito dell'applicazione delle ritenute
3. I c.d. secondary adjustments ed il regime premiale
4. Idoneità della documentazione
5. Un focus sul concetto di idoneità della documentazione alla luce del recente Provvedimento del 23 novembre 2020 e della Circolare di commento n. 15/E del 2021
6. Flaggare o non Flaggare?
7. Mancata predisposizione della documentazione alla data di presentazione del Modello REDDITI (periodi d'imposta fino al 2019)
8. Omesso flag: tra dichiarazione tardiva, ravvedimento operoso e remissione in bonis
8.1. Dichiarazione tardiva
8.2. Dichiarazione correttiva
8.3. Remissione in bonis
8.4. Dichiarazione integrativa a favore
8.5. Mancata, tardiva od errata apposizione della firma digitale con marca temporale in presenza di flag regolarmente apposto nei termini
Sezione IV - AGGIUSTAMENTI DA TRANSFER PRICING
Aggiustamenti da transfer pricing - art. 31-quater, D.P.R.n.600/73
1. Premessa i c.d. aggiustamenti da transfer pricing o TP Adjustments
2. La normativa di riferimento
2.1. Imposte dirette
2.2. IVA
2.3. Aspetti doganali (cenni)
3. Aggiustamenti positivi (ovvero che comportano maggiori proventi per la società italiana)
4. Aggiustamenti negativi (ovvero che comportano maggiori costi per la società italiana)
5. Conclusioni
La rettifica in diminuzione ex art. 31-quater, D.P.R. n. 600/73 (c.d.Unilateral relief)
1. Premessa
2. Quando attivabile l'art. 31-quater
3. La procedura a seguito dell'istanza di parte
4. Entrata in vigore del Provvedimento
5. Soggetti ammessi a presentare l'istanza
6. Accesso alla procedura e modalità di invio dell'istanza
7. Contenuto dell'istanza
8. Definitività del rilievo estero e rispetto del principio dell'arm's lenght
9. Ammissibilità e procedibilità dell'istanza
10. Svolgimento del procedimento, tempistiche ed eventuale diniego
11. Eventuale impugnazione del diniego
12. Rapporti con le procedure amichevoli
13. Sintesi
Rischi penal-tributari
1. Premessa
2. Dichiarazione fraudolenta e transfer pricing
2.1. Operazioni simulate oggettivamente o soggettivamente
2.2. Utilizzo di documenti falsi o di altri mezzi fraudolenti
2.3. Idoneità dei mezzi ad ostacolare l'accertamento e ad indurre in errore l'amministrazione finanziaria
2.4. Indicazione di elementi attivi per un ammontare inferiore a quello effettivo ovvero di elementi passivi fittizi
3. Dichiarazione infedele e transfer pricing
3.1. Elementi passivi reali
3.2. Irrilevanza delle valutazioni di elementi attivi e passivi oggettivamente esistenti
3.3. Presenza di una c.d. transfer pricing documentation
3.4. Franchigia del 10%
4. Conclusioni
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