La presente guida pratica si propone di accompagnare il professionista nelle varie fasi di svolgimento della espropriazione forzata presso terzi, evidenziando le possibili problematiche che si possono verificare e proponendo soluzioni già applicate e collaudate nella lunga esperienza maturata dall’Autrice nell’ambiente giudiziario.
L’Opera delinea un quadro completo del perimetro di azione che il professionista deve porre in essere ai fini della tutela del creditore e/o debitore attraverso un excursus delle varie tipologie di pignoramento (mobiliare, immobiliare, di veicoli natanti, esattoriale).
La Guida illustra la parte teorico-giuridica e giurisprudenziale aggiornata dei PPT, coordinandola con gli aspetti pratici, riportando vademecum, linee guida, circolari e modelli di atti giudiziari e passando in rassegna tutte le novità: dalla nuova istanza ex art. 492 bis c.p.c. alla procedura di iscrizione a ruolo, dal nuovo PPT alla cd. “dichiarazione di interesse”, e le varie ipotesi di sospensione e di svincolo dei beni pignorati, avuto riguardo agli ultimi interventi legislativi.
Prefazione
Capitolo I – Le premesse
1. Il concetto di espropriazione forzata, il vincolo pignoratizio e gli atti di disposizione dei beni del debitore
2. Il titolo esecutivo
3. L’atto di precetto
4. L’istanza ex art. 492-bis c.p.c. e la ricerca dei beni da pignorare da parte dell’ufficiale giudiziario
5. Le diverse tipologie di pignoramento: presso il debitore, il pignoramento dei veicoli e natanti, il pignoramento immobiliare e quello esattoriale, il pignoramento presso terzi
6. Cenni sulle procedure da sovraindebitamento ed effettiva utilità
Capitolo II – La fase introduttiva
7. Il pignoramento presso terzi “tradizionale” ex art. 543 c.p.c. e il nuovo PPT ex combinato disposto artt. 492-bis e 543, comma 7, c.p.c.
8. La competenza nei PPT, i privati e le pubbliche amministrazioni ed il debitore estero
9. La segnalazione alla Centrale Rischi Finanziari (CRIF) e Sistemi di Informazioni Creditizie (SIC)
10. L’iscrizione a ruolo e il rischio della perdita di efficacia del pignoramento eseguito
11. L’istanza di riduzione del pignoramento ex art. 496 c.p.c. e i rimedi a disposizione dell’esecutato per svincolare i beni pignorati
Capitolo III – La fase della trattazione
12. L’oggetto del pignoramento presso terzi: i crediti, i beni mobili in generale, le quote di società, il capitale sociale, gli utili e compensi dell’amministratore
13. I crediti e beni impignorabili nei PPT, presso il debitore, se agisce l’Agenzia Entrate Riscossione
14. Il pignoramento a carico della pubblica amministrazione
15. Il pignoramento di conto corrente, pensione, stipendio
16. La dichiarazione del terzo pignorato ex art. 547 c.p.c. e l’obbligo di custodia
17. La mancata dichiarazione del terzo ex art. 548 c.p.c. e le contestazioni della dichiarazione resa ex art. 549 c.p.c.
18. Il pegno su crediti e beni
19. L’udienza di assegnazione, i precedenti pignoramenti, la pluralità di pignoramenti e l’ipotesi del sequestro conservativo
20. L’intervento di diversi creditori, con titolo esecutivo e senza titolo esecutivo
21. La vendita di cose e crediti (titoli azionari, titoli obbligazionari, fondi comuni di investimento, buoni postali, BTP), l’assegnazione del ricavato e l’alternativa dell’assegnazione diretta
Capitolo IV – Le “patologie” del processo esecutivo
22. La conversione ex art. 495 c.p.c.
23. L’opposizione all’esecuzione ex art. 615 c.p.c. e l’opposizione di terzo ex art. 619 c.p.c.
24. L’opposizione agli atti esecutivi ex art. 617 c.p.c.
25. La sospensione ex art. 624 c.p.c. e quella richiesta dai creditori ex art. 624-bis c.p.c.
26. La sospensione del processo esecutivo disposta dal pubblico ministero a favore delle vittime di usura
27. Altre ipotesi di sospensione del procedimento esecutivo e le procedure di sovraindebitamento
28. L’invalidità del procedimento esecutivo
Capitolo V – La fase conclusiva
29. L’ordinanza di assegnazione: il concorso tra creditori, le spese in prededuzione, i crediti privilegiati e chirografari
30. La rinuncia, la chiusura anticipata, l’estinzione, la cancellazione del pignoramento e l’ulteriore compenso all’ufficiale giudiziario ex art. 122 d.P.R. 1229/1959 e art. 492-bis c.p.c.
Conclusione
Indice documentazione riportata online