Secondo solo a quello atmosferico, l’inquinamento acustico è uno dei principali problemi ambientali a cui l’Italia (e gran parte del resto d’Europa) è esposta, come rileva il recente rapporto dell’A.E.A. – Agenzia Europea dell’Ambiente dal titolo “Environmental noise in Europe – 2020”. Di qui l’urgenza di implementare le best practice adottate da città e regioni europee che hanno proficuamente realizzato una serie di misure per affrontare le problematiche legate al rumore. Altrettanto importante è anche la necessità di delineare un efficace sistema di prevenzione e governance dell’inquinamento acustico e di tutela giudiziale (in ambito amministrativo, civile e penale). Nasce dunque per rispondere a queste esigenze il presente manuale, che offre al lettore l’expertise degli autori, da anni attivi nell’attività di assistenza giudiziale e di consulenza di privati ed enti pubblici per la risoluzione di controversie e problemi relativi all’inquinamento da rumore. Il testo affronta nel dettaglio (normativo e operativo) la pianificazione acustica: dal suo rapporto con la pianificazione urbanistica agli aspetti pratici legati all’azzonamento acustico del territorio e alle soluzioni per raggiungere la compatibilità acustica tra attività produttive ed edifici residenziali. L’opera esamina approfonditamente la procedura di formazione del piano di classificazione acustica e il piano di risanamento acustico, fornendo un quadro completo e chiaro delle attività da svolgere, delle fasi e delle procedure da seguire e delle responsabilità dei vari attori coinvolti. Una parte non meno importante del manuale tratta il tema delicatissimo della tutela legale. Sono infatti dedicati appositi capitoli al sistema dei limiti e delle tutele sotto il profilo civilistico (rumore da vicinato, deroghe, concetto di tollerabilità, ecc.) e penale che rappresentano un valido supporto anche alle attività del consulente tecnico di parte e di ufficio (CTP e CTU).
Premessa Il rumore (e il silenzio) ai tempi della pandemia
Capitolo I La pianificazione acustica comunale: piani di classificazione e piani di risanamento
1. La pianificazione nel settore dell’inquinamento acustico
1.1. La zonizzazione acustica nel d.P.C.M. 1° marzo 1991
1.2. Il sistema di pianificazione acustica nella legge quadro 447/1995
1.3. La “direttiva END”: mappe acustiche e piani di azione
1.4. Lo stato di attuazione della pianificazione acustica comunale
2. Il piano comunale di classificazione acustica
2.1. Premessa
2.2. Il piano comunale nella legge quadro e nel d.P.C.M. 14 novembre 1997
2.3. Finalità del piano ed interessi protetti
2.4. Natura giuridica del piano, discrezionalità (tecnica ed amministrativa) e sindacato giurisdizionale
2.5. Pianificazione acustica e pianificazione urbanistica
2.5.1. Il rapporto tra strumenti di pianificazione acustica ed urbanistica nella legge quadro e nelle leggi regionali
2.5.2. Il rapporto tra piani acustici e piani urbanistici nella giurisprudenza amministrativa: tendenziale omogeneità ma non automatica sovrapposizione
2.5.3. Classificazione acustica e previsioni di piano regolatore non ancora attuate
2.5.4. Gli strumenti di pianificazione urbanistica adottati successivamente alla pianificazione acustica
2.6. L’attività di classificazione/zonizzazione acustica
2.6.1. I criteri regionali di azzonamento acustico del territorio
2.6.2. L’individuazione dell’unità acustico-territoriale omogenea, tra opposti divieti di parcellizzazione e di eccessiva estensione
2.6.3. L’attribuzione della classe acustica adeguata, tra parametri quantitativi e qualitativi
2.7. La difficile ricerca della compatibilità acustica tra attività produttive ed edifici residenziali (tra “preuso”, necessaria omogeneità delle aree e divieto di zonizzazione frammentata)
2.7.1. Il divieto di collocazione degli insediamenti produttivi in classe III (area di tipo misto)
2.7.2. L’inserimento delle attività produttive in classe IV (“area di intensa attività umana”)
2.7.3. La tutela acustica degli edifici residenziali ubicati all’interno di zone industriali
2.7.4. Le residenze in aree pertinenziali di attività produttive
2.8. La procedura di formazione del piano di classificazione acustica
2.8.1. L’organo competente
2.8.2. La fase di partecipazione pubblica
2.8.3. Pareri obbligatori ed istruttoria tecnica
2.8.4. Piano di zonizzazione acustica e valutazione ambientale strategica
2.8.5. Le procedure di risoluzione dei conflitti tra classificazioni acustiche di comuni contermini
2.9. L’assenza di piano comunale di classificazione acustica (e l’operatività dei “limiti differenziali”)
3. Il piano di risanamento acustico
3.1. Il piano di risanamento acustico nella legge quadro: funzione, presupposti e contenuti
3.2. I piani comunali di risanamento acustico nella legislazione regionale
3.3. Il contenzioso amministrativo sui piani di risanamento acustico
3.3.1. L’attuazione del piano di risanamento: oneri economici e necessità del previo contraddittorio
3.3.2. Piani di risanamento acustico e “zone cuscinetto” in caso di “accostamenti critici”
3.3.3. Il piano di risanamento acustico richiesto dai residenti
3.3.4. Il piano di risanamento su richiesta dell’imprenditore
4. Alcune peculiarità processuali del contenzioso in materia di pianificazione acustica
4.1. Sull’interesse a ricorrere
4.2. Sull’esclusione di soggetti controinteressati
4.3. Sulla lesività immediata o differita del piano e sul potere di disapplicazione del giudice amministrativo
4.4. Sul rito speciale del “silenzio” per contrastare l’inerzia comunale ad approvare la pianificazione acustica
Capitolo II Le ordinanze
1. Brevi cenni sul potere di ordinanza di necessità e urgenza nell’ordinamento
2. Le ordinanze concernenti il controllo dell’inquinamento acustico: l’ordinanza ex art. 9 l. 447/1995 e le ordinanze ex artt. 50 e 54 TUEL
2.1. L’ordinanza ex art. 9 l. 447/1995: potere extra ordinem o potere ordinario?
2.2. Ambito di applicazione del potere generale di ordinanza ex artt. 50 e 54 TUEL
2.2.1. Evoluzione normativa – tutela della sicurezza pubblica – differenze tra i poteri di ordinanza ex artt. 50 e 54 del TUEL
2.3. Ordinanza, rumore e controllo degli orari degli esercizi pubblici e degli esercizi commerciali
Capitolo III Il sistema dei limiti e delle tutele sotto il profilo civilistico
1. Premessa
2. Inquinamento acustico e rumore da vicinato
3. “Accettabilità” amministrativa e “tollerabilità” giurisprudenziale
3.1. Sull’“accettabilità amministrativa”
3.2. Sulle deroghe
3.3. Sulla normale tollerabilità
3.4. L’azione civile: degli esempi per comprendere
4. Le iniziative legali esperibili per difendersi contro le immissioni acustiche
4.1. La vicinitas
4.2. Le azioni negatorie
4.3. La legittimazione attiva e passiva
5. Le altre iniziative da intraprendere
6. Alcune riflessioni sul quesito al CTU
7. Il peso della CTU all’interno di una causa
Capitolo IV Inquinamento acustico e tutela penale
1. L’inquinamento acustico e la tutela penale in Italia. Premessa