Con D.Lgs n. 36/2023 è stato approvato il nuovo Codice dei Contratti Pubblici, in attuazione del PNRR e delle stringenti scadenze imposte per la sua attuazione scadenze. Tante le novità di interesse a partire dalla codificazione dei nuovi principi del sistema appalti. Tre i fondamentali: risultato, fiducia ed accesso al mercato. La Digitalizzazione diventa il cuore delle procedure d’appalto: Banca Dati Nazionale, Fascicolo Virtuale e Piattaforma Digitale gli istituti centrali. Salgono le soglie per gli affidamenti diretti, entra il subappalto a cascata e ritorna l’appalto integrato. La progettazione viene semplificata e ridotta per i lavori a soli due livelli: progetto di fattibilità e progetto esecutivo. Tra nuovo e vecchio Codice è stato però introdotto un periodo transitorio che terminerà a gennaio 2024. Nel frattempo con D.L. del 29 maggio è già stato approvato il primo correttivo al Codice, mentre il Decreto Alluvioni di qualche giorno prima ha anticipato l’entrata in vigore dell’art. 140 per gli interventi di protezione civile. Il commentario ragionato, con il contributo di molti autori, intende fornire articolo per articolo una prima lettura del Nuovo Codice con un raffronto con il Codice del 2016, una attenzione particolare alla fase transitoria ed alle problematiche applicative che vengono illustrate istituto per istituto con apposite FAQ.