Definire un edificio come un bene assimilabile ad un qualsiasi prodotto, sottende l’applicazione del concetto di industrializzazione all’edilizia; il che richiama anzitutto una programmazione attenta ed efficiente del processo produttivo, finalizzata al soddisfacimento del quadro esigenziale di riferimento. In questa configurazione occorre guardare anzitutto alle esigenze dei fruitori, ma anche a quelle degli attori della filiera (a partire dall’investitore), puntando con decisione alla qualità del prodotto finale. Ma quali requisiti e quali prestazioni dovrebbero esprimere gli edifici residenziali in rapporto alle esigenze di un utente finale sempre più “globalizzato”, alle necessità dell’odierno mercato, in Italia, e dei suoi operatori più evoluti? Il testo cerca di descrivere le peculiarità del “nuovo” prodotto edilizio residenziale, analizzando alcuni attributi fondamentali: casa confortevole, sicura, “alla moda”, flessibile e differenziata, casa-infrastruttura sociale, tecnologica e intelligente, sostenibile e certificata. L’analisi viene accompagnata da argomentazioni strettamente attinenti al processo produttivo: dalle esigenze degli sviluppatori/investitori immobiliari del real estate al trend dell’odierno mercato della residenza in Italia e alla relativa segmentazione dei prodotti-casa, dal marketing al business plan, dal Life Cycle Assessment al Life Cycle Cost, dal quadro dei protocolli di certificazione volontaria ai sistemi di valutazione prestazionale/rating, fino alla gestione evoluta dell’edificio residenziale-condominiale (property e facility management). Il testo si rivolge a progettisti, costruttori, gestori e più in generale ai professionisti del settore delle costruzioni/immobiliare, ma anche agli studenti, soprattutto di Architettura e Ingegneria, che desiderino esplorare quegli aspetti propedeutici, indispensabili, che sempre più influenzano e influenzeranno il progetto.